L’irrigazione a goccia permette un notevole risparmio idrico, energetico ed economico rispetto ai sistemi d’irrigazione tradizionali. Per mantenere inalterate l’efficienza e le prestazioni di un impianto d’irrigazione a goccia è fondamentale dedicarsi periodicamente alla sua corretta manutenzione. In particolare, per evitare ostruzioni e malfunzionamenti, è necessario prestare particolare cura alla gestione e alla pulizia delle ali gocciolanti, componenti essenziali di questa tipologia di sistemi irrigui.
Sull’argomento abbiamo avuto il piacere di intervistare un esperto del settore, che ci ha fornito dei pratici e utilissimi consigli per una corretta gestione delle ali gocciolanti. Ringraziamo per il suo prezioso e valido contributo Salvatore Urzì, agronomo e technical-sales di Irritec, azienda leader nel settore della produzione di soluzioni e prodotti per l’irrigazione, partner decennale di Sati.
Funzionamento, Manutenzione e Corretta gestione delle ali gocciolanti
Può spiegare ai nostri lettori cosa sono le ali gocciolanti e come funzionano?
Le ali gocciolanti rappresentano un’ottima soluzione per la distribuzione omogenea e localizzata dell’acqua alle colture agrarie; si costituiscono di una tubazione con più punti goccia posti a diversa distanza l’uno dall’altro, che permettono di umettare le piante in maniera precisa, consentendo inoltre all’operatore di frazionare gli interventi irrigui in più turni durante l’intero ciclo colturale.
Possono essere di vario genere: si differenziano per diametro e spessore del tubo, spaziatura tra i gocciolatori, pressioni e portate di esercizio, ma sono comunque accomunate dal medesimo principio di funzionamento e dalla loro finalità d’uso: rendere massima l’efficacia dell’irrigazione senza inutili disperdi idrici.
Nello specifico, in prossimità del punto goccia vi è un gocciolatore che, grazie alle sue caratteristiche idrauliche di conformazione, permette di generare al suo interno delle turbolenze e dunque delle perdite di energia dell’acqua che verrà quindi “convertita” nella famosa GOCCIA.
L’irrigazione a goccia che tipo di vantaggi offre rispetto ai sistemi tradizionali?
Come dicevo pocanzi, l’irrigazione a goccia ha il vantaggio di massimizzare l’efficienza e minimizzare gli sprechi. Basti pensare che in termini percentuali, possiamo parlare di un grado di efficienza fino al 95% per un impianto a goccia e di 70% con irrigazione a pioggia. Con l’irrigazione a scorrimento, scendiamo al di sotto del 50%.
Inoltre abbiamo la possibilità di somministrare i nutrienti utili per lo sviluppo vegeto-produttivo delle colture, disciogliendoli direttamente nella soluzione irrigua; apportandoli alle piante tramite micro irrigazione, questo sistema evita così inutili sprechi e dilavamenti dei fertilizzanti stessi.
Vuole condividere con i nostri lettori alcuni consigli per gestire al meglio l’impianto a goccia?
Per l’impianto a goccia è fondamentale un sistema di filtrazione adeguatamente dimensionato in base alle portate dell’impianto ed alla tipologia di solidi sospesi, indagabili tramite semplice analisi fisica dell’acqua. Questo fa sì che eventuali particelle non visibili ad occhio nudo possano andare ad ostacolare il corretto funzionamento del nostro impianto.
La manutenzione delle ali gocciolanti rappresenta una delle operazioni più importanti nella gestione degli impianti di fertirrigazione e di irrigazione a goccia: come procedere per effettuarla al meglio?
Le soluzioni adottabili, a prescindere da un buon impianto di filtrazione, dipendono molto anche dalle caratteristiche intrinseche dell’acqua stessa. Un esempio molto diffuso nelle nostre zone è quello di acque eccessivamente ricche di carbonati che, a lungo andare, possono essere responsabili di potenziali occlusioni dei gocciolatori e quindi di un generale mal funzionamento dell’impianto stesso.
Fondamentale si rivela l’uso di prodotti a base di acidi in grado di abbassare il valore di pH dell’acqua e quindi ridurre la possibilità di sviluppo di incrostazioni. Questi prodotti sono molteplici, somministrabili in modo costante, tramite pompe dosatrici automatiche, o ad intervalli regolari durante l’anno.
È importante tenere in considerazione questo aspetto anche durante le operazioni di fertirrigazione: risulta importante solubilizzare bene il concime, evitando soluzioni troppo concentrate e “pulire” l’impianto irriguo dopo ciascun intervento mediante prodotti acidificanti.
Cosa può determinare il malfunzionamento delle ali gocciolanti? È possibile prevenire questo tipo di inconvenienti?
Come anticipato prima, conoscere le caratteristiche chimiche e inorganiche dell’acqua a disposizione, permette di trovare delle soluzioni adatte a rendere la soluzione idonea all’impianto irriguo ed evitarne dunque un malfunzionamento sul lungo periodo.
Va inoltre considerato che per il corretto funzionamento del sistema è fondamentale un dimensionamento adeguato in termini di pressioni e portate generali. In linea di massima, con un buon impianto di filtrazione ed una adeguata manutenzione con l’ausilio di prodotti specifici, l’ala gocciolante ci garantirà una erogazione costante ed omogenea nel tempo.